Archivi categoria: Riciclo e riuso

Bottiglie di plastica #1

Ieri sera guardavo queste due piccole bottiglie di plastica. Mi sono ricordata che avevo visto sul web diverse possibilità di riciclo.
Finito di sistemare la cucina la mia povera spugna si ritrova sempre a vagare di qua e di la senza meta…
Ora ha una casa tutta sua!!

Sapone ricicloso

Avevo una bella scatolina piena di ritagli di rifinitura dei miei saponi.
Io ho questo maledetto vizio: non butto mai nulla, raccolgo e metto da parte tutto, pezzettini di saponi compresi.
Spesso i piccoli pezzettini di saponette vengono buttate via o restano inutilizzate…. il sapone sotto questo punto di vista è davvero magnifico:
è rilavorabile e versatile. Si presta ad essere riciclato senza problemi.

Ecco cosa ne è venuto fuori, unendoli con una base di sapone al 100% olio di oliva extravergine.

La lampada DUDERO Ikea

Chi non conosce la mitica lampada DUDERO ikea ?
Chiunque! 13 euro, bellissima, ma…. di carta.
Se non hai due figlie e 4 gatti in casa potrebbe essere eterna! Ma non a casa mia. La povera lampada è stata maltrattata in tutti i modi possibili. Bucata, strappata.. alla fine era impresentabile. La butto?

NON ESISTE!

Ho preso degli scampoli di stoffa e mi sono fatta aiutare dalla zia Angela ( io sono una chiavica con la macchina da cucire :sigh: )

Ecco il risultato

Portapenne

Cosa fare delle lattine vuote  e di avanzi di lana?
Ma un portapenne per le mie bambine!

L’unico accorgimento da adottare è quello di abbassare per bene i bordi taglienti della scatola di latta con un cacciavite, in modo che non ci si possa far male.
Dopo aver fatto un campione con ferri e lana scelta ho invento uno schema fatto di dritti e rovesci.

Ed ecco il risultato!

Marsiglia liquido da sapone solido

 











Il sapone solido da bucato ( senza sconto della soda) può essere usato per fare un simil-sapone liquido. 
Simil-sapone perché  per fare il vero sapone liquido è necessario un altro alcale,  più potente della soda caustica, il Potassio Idrossido ( KOH). 
Torniamo a noi
Cosa ci serve:
una pentola capiente
oe che preferite ( se volete)
1 parte di sapone
10 di acqua

In realtà la diluizione dipendo molto dai gusti e dal tipo di sapone che si vuole sciogliere. Se il sapone è di tipo industriale o fatto con grassi di origine animale questo rapporto va piu che bene. Se invece stiamo sciogliendo un sapone di marsiglia autoprodotto  il rapporto 1:5 o 1:6 sarà sufficiente.
Conviene sempre non esagerare con l’acqua, dato che se la consistenza non vi soddisfa c’è sempre tempo per aggiungerne dell’altra. 

Passiamo alla pratica:

Grattugiare il sapone ( io sono pigra, lo taglio a quadrettini) e metterlo in pentola con l’acqua necessaria. Portare ad ebollizione dolcemente. Appena bolle spegnere e coprire con un coperchio.
Lasciare riposare fino al giorno dopo
Il giorno successivo verificare se il sapone si è sciolto tutto, altrimenti rimettere sul fuoco e ripetere l’operazione.
Per renderlo più fluido aumentare l’acqua.
Io lo ripongo in bottiglie di plastica e  ne faccio 3 litri per volta, non di più. 
Lo uso un po per tutto e ci faccio il bucato, utilizzando la mia fedele pallina da lavatrice ( piena) con percarbonato e una soluzione di acido citrico al 12% come ammorbidente.

Riciclo e riuso: filato da calze di nylon

Qualche tempo fa mi sono chiesta che fine avrebbero fatto tutte quelle calze di nylon strappate e quindi gettate via nel secchio della spazzatura. Mi sono chiesta: come posso riutilizzarle e darle vita di nuovo?
Sul blog di Alessia trovo questa splendida borsa all’uncinetto… e udite udite… il filato è fatto riciclando calze di nylon! Ecco il tutorial!
E’ possibile ricavare del filato anche utilizzando vecchie magliette di cotone.

Buona sferruzzata!