Crema mani devastate ( urea al 20%)

urea20

Fase A

Acqua a 100

Urea 20

Carragenina 0.8

Glicerolo 0.8

Fase B

Burro di Karité 4

Burro di illipé 4

Burro di soia 2

Cetiol sensoft 3

Vitamina E 2

Phenonip 0.8

Metilglucosio sesquistearato 6

Cetil palmitato 1

Fase C

Olio di cartamo 3

Oleolito di iperico in evo 4

Pantenolo 2

Bisabolo 1

Gel aloe vera 1

Mandorlat 1

Vitamina F 1

Fragranza Ninfea giglio d’acqua

PH 5.5

Calendula

2014-09-24_18-26-52

 

Sempre la stessa ricetta per il sapone alla Calendula.

L’unica differenza è che il metodo utilizzato è quello tutto a freddo, quindi i grassi non vengono scaldati come di consueto.

Si procede alla stessa maniera del metodo a freddo unendo la soluzione caustica ai grassi subito dopo che la soda caustica è completamente sciolta.

Latte di riso

Finalmente è tra le mie mani quell’elettrodomestico delle meraviglie che ogni massaia vorrebbe!

Ebbene sì, ho acquistato un Bimby!

Tra mille sperimentazioni oggi è stata la volta del latte di riso.

Ho trovato in rete questa ricetta e mi sono messa all’opera

Latteriso2 Latteriso1

In 25 minuti e sbattito zero ( che è la cosa fondamentale ) ho fatto il mio bel litro e mezzo di latte.

Swirl rilavorato

Rilavorato

Dare vita ad un nuovo sapone utilizzando scarti di saponette.

Come ho fatto?

Ho utilizzato la mia CrockPot ( una pentola elettrica, utilissima in saponificazione, ma questa è un altra storia.)

Il sapone viene ridotto in pezzi molto piccoli e si aggiunge qualche cucchiaio di acqua.

Si scalda il tutto finché la pasta non è omogenea e si mette la pasta di sapone in uno stampo.

Non conviene aggiungere molta acqua in fase di riscaldamento,  altrimenti il vostro sapone rilavorato impiegherà molto tempo per asciugarsi e di conseguenza potrete

sformarlo dopo diversi giorni.